giovedì 16 settembre 2010

Lungo il sentiero una baita

Ieri sera mi sono sorpreso mentre focalizzavo un'immagine del tutto inventata.
Nel'immagine stavo per andare a letto, ma prima di coricarmi aprivo il cassetto per controllare i miei sogni. Prendo il foglio più in alto di tutti, quello principale. E' accuratamente piegato in 4 parti. Lo apro.
C'è scritto: Wellness Center. Cura del corpo e dello spirito.
Lo rileggo una seconda e una terza volta. Penso che per raggiungere tale obiettivo, sto facendo la strada giusta. Ripiego il foglio e lo ripongo nel cassetto, in cima a tutti gli altri sogni.
Chiudo il cassetto e mi addormento.

Questa mattina ho fatto un colloquio di lavoro. Il primo colloquio in veste di osteopata e non di tecnico di sala. Mi preparo, esco, lotto con il traffico, con le indicazioni sbagliate.
Arrivo con mezz'ora di ritardo pensando che se fossi io a dover dare lavoro già per il ritardo non lo darei. Mi accoglie la segretaria e mi presenta questo signore di Milano, direttore del centro.
Il centro è in realtà una catena di palestre, Well B. Il nome mi piace, "Well" = Bene, "B" = Essere.
Quindi si chiama BeneEssere.
Il signore mi fa parlare e poi parla lui.
Ho avuto una sensazione strana.
Il sogno che era il mio, il centro sportivo con centro benessere, osteopata, medico, psicologo e nutrizionista, lui l'aveva creato...
Stavo parlando con colui che aveva fatto ciò che io avrei voluto fare da grande...
Quasi mi veniva da piangere per la bellezza della coincidenza.
E mi ha spiegato un concetto incredibile.
Lui aveva in mano un portapenne e io una penna. In questa situazione entrambi avevamo una cosa.
Poi ci siamo scambiati gli oggetti, e la situazione restava identica.
Poi ho dato la penna e lui mi ha detto: "solo condividendo le idee, esse possono essere realizzate. Altrimenti restano idee."
Banale, banale come uno scambio di un oggetto con un altro...
Ma di una profondità che lascia senza parole. Non ci avevo mai pensato. Lo scambio di idee è costruttivo per entrambe le parti. Altrimenti restano delle idee...
Poi ha parlato del periodo in cui tutti i navigatori volevano fare il giro del mondo andando ad ovest. L'idea è una forza che si moltiplica in maniera esponenziale...
"Perchè fino a quel momento nessuno aveva mai pensato che si poteva circumnavigare il mondo?" mi ha chiesto.
E io: "Ci metterei una potenza come poche, la Chiesa."
E lui: "E cosa fa la Chiesa?"
Io: "Da certezze all'uomo."
Lui: "Esatto, la chiesa è la multinazionale più forte che possa esistere."

Se avrò la possibilità mi piacerebbe approfondire questi discorsi. Per ora non so se sarò preso in questo lavoro. Domani mattina devo fare una telefonata e sentire cosa dicono.
Per oggi basta. E' stata una giornata decisamente impegnativa, col botto finale...ma questa è un'altra storia...