giovedì 21 marzo 2013

Ricetta perfetta

Comunicazione. Che significa? Mettere in contatto.
Contatto. Che significa? Avere un tocco, un legame, un ponte.
Può essere fisico. Può essere visivo. Può essere spirituale.
Quando è fisico è la pelle. Tessuto di provenienza ectodermica. Altamente sensibile. E dove c'è contatto di pelle, dove c'è comunicazione di pelle, c'è comunicazione di sistemi nervosi.
Brividi, spasmi, tremolii, respiri accelerati, contrazioni involontarie. Se tutto funziona...

Quando è visivo è uno studiarsi, un accattivarsi, uno sfiorarsi, uno stuzzicarsi. E' mangiarsi o mordersi a vicenda. Se c'è contatto di pelle e contatto visivo tutto è amplificato. Se tutto funziona... c'è sintonia...

Quando è spirituale, sono le anime che si toccano, si rincorrono, si raggiungono, si coccolano, si comprendono. Quando c'è contatto di pelle, di occhi e di anime tutto è perfetto. Se tutto funziona... c'è sintonia... c'è complicità. In una parola c' è intimità.

Perchè solo se le anime partecipano durante l'amplesso si è sicuri di essere in due. Insieme. Nello stesso momento.
Fare l'amore, guardarsi, sorridere per i tremori e per gli spasmi, Questa non è perfezione? Questa non è comunicazione?
E non voglio barattarlo con niente.
Non voglio nient'altro, se non guardarti respirare affannosamente mentre ridi e tremi sotto le mie braccia.

Un pensiero, sviluppato durante una lezione che non riuscivo a seguire, una lezione "agitata" di pediatria. Ma questa è un'altra storia.