mercoledì 14 dicembre 2011

2011 anno dispari

Quasi quasi siamo agli sgoccioli di questo altro anno.
Quasi quasi comincio a fare le somme, come tutti. Come sempre.
Che dire...
Intanto che è stato un anno dispari. Un anno di 365 giorni e qualche ora.
Un anno pieno di emozioni. Di lavoro, di studio. Di impegni rispettati e impegni presi.
Di persone nuove, e persone vecchie. E di persone vecchie nuovamente. E di persone nuovamente nuove.
Di amicizie cominciate, di amicizie ... chiuse...
Di stenti, di conti, di organizzazioni, di piani, di pensieri, di risate, di lacrime.
Di crescita.
Di svolta.
Come ogni anno dispari orami da un po di anni, un anno di cambiamenti, abbastanza importanti.
Facendo un veloce excursus:
gennaio-febbraio-marzo: campionato di pallavolo con il cus roma, convegni di osteopatia, malattie, cambiamenti vari;
aprile-maggio-giugno: chiusura campionato con sconfitta alla partita più importante, convegni ed esami di osteopatia, malattie, chiusura di un lavoro di 8 anni, perdita di una amicizia;
luglio-agosto-settembre: mare a bisceglie come tanto tempo fa, chiusra (?) di un amicizia, matrimonio a Barcellona, ultimi tentativi disperati di ricerca lavoro a roma e decisione di vivere a bisceglie, muore mia nonna Giovanna;
ottobre-novembre-dicembre: adattamento alla nuova vita, nuove amicizie, le vecchie che contano durano anche alla distanza, scelte, decisioni.

Sono tornato a Bisceglie. Ancora non ho scritto nulla sul trasloco. Presto lo farò. Ho finito id elaborare. E questa è un'altra storia.