lunedì 7 marzo 2011

Il giorno in più

Ore 1.26 quando ho accso il pc, ora che sto cominciando a scrivere sono le 1.31.
5 minuti per accedere al blog, con un pc lento come pochi.
E' notte, Andrea è tornato un ora fa credo, abbiamo parlato di cazzate e cose serie, come solo con lui posso fare. Per fortuna stiamo in casa insieme e lui può esprimersi come meglio crede.
Ci siamo salutati e poi ho continuato a leggere un libro. Che ho finito. Ma ora mi sono svegliato.

Non riesco a dormire prchè ho finito questo libro. Sono qui che scrivo e mangio arachidi alle 1.34, qusta cosa non si può sentire... mi servirebbe del vino in effetti.. ma non ho quello ch piace a me.

Il libro in questione mi è stato regalato al compleanno e ho cominciato a lggerlo proprio la sera stessa. Non sono un divoratore di libri, in effetti... Ho passato pure un periodo tra dicembre e gennaio in cui nn mi andava di leggere nulla. Problemi miei che non sto qui a raccontare.
Ho ripreso piano piano, e oggi ho finito.

Il giorno in più. Di Fabio Volo.

Si parte da Parigi, per arrivare a Parigi.
Si parte da un sogno, per arrivare a un sogno.
Si parte da sè stessi, per arrivare a sè stessi.

Insomma in questo libro si parte. E si arriva anche.
Non mi capita mai che in un libro sottolineo delle frasi. Spessissimo mi fermo a rileggerle anche a distanza di pagine. Chi mi conosce sa che spesso mi impallo su delle cose, magari anche futili e banali. Sono così, mi fisso a pensare e ripensare a delle piccolezze. Alcune volte delle frasi, o delle parole, altre volte delle situazioni o odori. Altre volte mi fisso su un viso.
Ma una frase la voglio riportare di questo libro. Perchè è un libro che parla di amore. In un senso assolutamente razionale. Per questo credo che sia meraviglioso questo romanzo. L'amore razionale è quello che tu sogni, che idealizzi, che auspichi e che ti immagini possa esistere. E che esiste. Basta leggere bene i segni. Basta avere persone che ti stimolano nella lettura. Basta avere la capacità, ma soprattutto la voglia, di mettersi in gioco anche rischiando di risultare ridicoli. Basta avere coraggio.
Questo libro parla di tutto questo. E' un viaggio del protagonista che trova il coraggio di seguire il suo sogno. E di giocare con il proprio sogno. E scoprire che questo sogno è reale. Crescere durante tale viaggio e ritrovarsi alla fine del viaggio, pronto per cominciarne un altro.
Consiglio a tutti la lettura di questo libro, anche se questa mia recensione forse fa cagare. Anzi sicuro. Leggetelo, poi vedrete.

La frase di cui parlavo sopra è la seguente:
-Pensa a cosa ci saremmo persi se non avessimo avuto il coraggio di noi.-

Finisco queste arachidi e cercherò un modo per dormire... ma ormai è difficile. Vado a sdraiarmi a occhi chiusi. Sperando che un sogno entri nella mia testa, e mi faccia viaggiare, finchè trovo il coraggio di lascare questa realtà per inseguire il sogno che sto cercando. Ma questa è un altra storia. Buonanotte. Ore 1.50