mercoledì 31 agosto 2011

Aria

La sensazione di aria pulita ti lascia stordito. Quando vivi in una città in cui il tuo obiettivo è FARE qualcosa durante la giornata, non ci fai caso a quello che inspiri.
Te ne accorgi in un momento, quando ad esempio un odore riesce a penetrare le tue difese, ti distrai dalla vita quotidiana che ti tiene incollato al FARE. E improvvisamente ti accorgi che stai respirando aria pulita. Ti entra nei polmoni e ti sveglia. Come una secchiata di acqua fredda sul viso. Come una caramella alla menta che ti inibisce i recettori sulla lingua e senti il fresco. Come uno schiaffo. Ti sveglia.
E ti domandi: perché non posso SEMPRE respirare aria pulita?
Perché non mi è concesso questo dono? Perché devo conquistare la possibilità di avere aria pulita se è così naturale respirarla?

Svegliarsi un pomeriggio, mentre corri in compagnia e accorgerti di avere l'aria vicino a te. Questo è un sogno. Ma come tutti i sogni, è a tempo determinato, ci si sveglia. Non è per sempre. Niente è per sempre, niente.
Ma questa è un altra storia..

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