venerdì 26 ottobre 2012

Blu

Gli occhi blu non mi piacciono. Così credevo. Ma come al solito tendo a generalizzare. Gli occhi blu mi fanno pensare al freddo. Se mi fermo a "vedere" ho solo la sensazione di freddo e distaccamento. Ma non è così. Mi spiego: "non è così" significa che non riesco a "vedere e basta". Non riesco. Mi fisso, e li fisso. Entro in quegli occhi, per cercare di leggere una storia forse. Entro perché sono naturali, semplici, profondi, ricchi, vispi, tristi. E quegli occhi guardano me. Non una volta, non due volte. E mi accorgo che cercano qualcosa. E mi sento osservato, quella sensazione che avvertono le persone quando io le fisso, apparentemente senza motivo. E' imbarazzante e scoppio a ridere. E pure gli occhi blu ridono e sono imbarazzati. Che poi non sono blu, ma celesti. Continuiamo a guardarci. Continuerei per sempre. Ed è sempre così, forse sono un esteta. Mi piacciono le cose belle. Mi piace osservare, ammirare, (adulare?) le cose belle. Poi se penso che voglio quegli occhi più vicino mi blocco. Anche se fosse la cosa più naturale del mondo. Ognuno ha le proprie cicatrici, le proprie aderenze, i propri blocchi. Gradirei un osteopata per queste mie ferite. Perché l'osteopata cura le cicatrici. Anche profonde. Molto profonde. Ma questa è un'altra storia.

2 commenti:

  1. ..non blu... la luce gioca strani effetti. E infatti confermo che con la luce vera gli occhi verdi mi fanno perdere la testa. Quindi, non blu come il mare, ma verde come il prato... ma questa è un'altra storia... :)

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  2. la luce o il restare impressionati produce strani effetti!!!?!!! E poi, sul prato..possono sbocciare i fiori!
    MaDi

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