venerdì 10 febbraio 2012

Accarezzami ancora

Sono disteso su un letto che non è il mio,
da una finestra arriva il suono di un pianoforte.
Su di me c’è una ragazza che mi stringe stretto,
cercando di non farmi andar via.

Eppur mi sembra di conoscerla quella ragazza,
l’ho vista un po’ di tempo fa. Rideva, con gli occhi,
con le labbra, con il collo, e con tutto il corpo.
Era felice quando l’ho vista, ed anche io lo ero.

E’ ancora distesa sul mio corpo e mi abbraccia,
mentre io rimango fermo con gli occhi aperti
osservando il cielo ed aspettando qualcuno
che mi svegli da questo sogno.

Sono disteso su un letto troppo duro e grigio,
e la ragazza mi sta baciando e sta piangendo.
Indossa un vestito verde come i suoi occhi,
ed un costume da bagno, ma oggi non le servirà.

La musica del pianoforte si è fermata,
e lei mi stringe sempre di più a se,
e mi accarezza, mi accarezza, mi accarezza,
e io continuo a non muovermi.

Qualcuno è arrivato a svegliarmi ma non dal cielo.
E’sceso da un auto e mi è corso vicino,
mi colpisce il petto con violenza,
e io continuo a non muovermi.

Accarezzami ancora ragazza,
posso ancora sentire la tua mano sul mio volto,
Colpiscimi ancora signore,
voglio svegliarmi da questo incubo.

Sono disteso sull’asfalto da due minuti,
e la ragazza si dispera, mi guarda negli occhi,
mi prende una mano, la stringe tra le sue,
piange e singhiozza, ma non può svegliarmi.

Sono disteso sull’asfalto da due minuti,
ma tutta la memoria e con essa i ricordi,
tra i quali posso ancora intravedere lei
stanno andando via da me in un liquido rosso.

Accarezzami ancora ragazza,
voglio sentire per l’ultima volta la tua mano,
la tua pelle sul mio volto, prima che mi portino via
in un posto dove non potrò trovarti.


Non ricordo quando ho scritto questa cosa, credo fosse il 2002 o il 2003. Mi si è presentata così alla mente. Con una nitidezza di colori e suoni che sembrava realtà. Ho semplicemente descritto quello che vedevo. Ho sempre pensato di incorniciarla con della musica... ma ancora aspetto l'ispirazione. Non è facile, almeno non quanto quella volta che ho scritto una ballata utilizzando dei sms che mi sono arrivati, li ho scritto di getto anche la musica.. ma questa è un' altra storia...

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