venerdì 12 febbraio 2010

Il capo

Questa è una storia che mi ha raccontato la mia mamma diversi mesi fa, e che mi fa sempre riflettere molto...

Un giorno gli apparati del corpo umano stufi di lavorare gli uni per gli altri, decisero di fare una riunione per determinare chi fosse il capo.
Il cervello fu il primo a parlare: "E' chiaro che il capo devo essere io, comando le emozioni, gli stati d'animo, comando i movimenti e la parola, senza di me non potreste affatto lavorare."
Il muscoli chiamati in causa risposero: "Un momento caro cervello, tu dici di essere il capo perchè comandi i movimenti, ma allora se noi decidessimo di non muoverci che fine farebbe il corpo? Noi dovremmo comandare perchè altrimenti non potremmo neanche cibarci."
Il saggio cuore si alzò e con fare di chi la sa lunga esclamò: "Suvvia compagni, non siate superficiali. Ciò che serve al corpo è il sangue, senza esso non potrebbe vivere. Io devo essere il capo perchè convoglio il sangue in tutti gli altri distretti."
Dal silenzio che ne seguì, uscì stentorea e chiara la voce dell'intestino: "Il cervello dovrebbe essere il capo perchè sa comandare; i muscoli dovrebbero comandare perchè non potremmo cibarci; il cuore dovrebbe comandare perchè ci da il sangue. Facciamo così, io non lavoro per una settimana e poi ne riparliamo." Detto questo, si alzò e se ne andò.
Il corpo in quella settimana stette malissimo e ne risentirono tutti gli altri organi.
Da quel giorno, si decise che il Capo era quello che facevo lo stronzo...

Una storiella molto simpatica che spesso mi viene in mente soprattuto mentre alleno la squadra di quest'anno.
Ma questa è un'altra storia...

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